Dal 28 giugno gli aliscafi dello stretto smetteranno di svolgere i loro quotidiani servizi a causa dell scadenza dell’affidamento triennale al Consorzio Metromare dello Stretto del servizio di trasporto marittimo veloce di passeggeri tra le città di Messina, Reggio Calabria e Villa San Giovanni.

Tantissimi i pendolari che dal 29 giugno dovranno recarsi necessariamente a Villa San Giovanni e utilizzare le caronti o le poche navi della ferrovia per recarsi sul posto di lavoro.

I fondi necessari al servizio, circa 25 milioni, non verranno stanziati dal governo e mancano anche i soldi per un'eventuale bando di gara, quindi, non si possono stimare le tempistiche con le quale rivedremo (forse) ripartire gli aliscafi e solcare lo stretto.

Uno scandalo che inciderà parecchio sulla mobilità nello stretto provocando enormi disagi a studenti, lavoratori e viaggiatori occasionali.