Il castello Aragonese è la principale fortificazione della città che sorge sull'omonima piazza. Riconosciuto come "aragonese" ha origini molto più antiche. Si hanno, infatti, notizie certe della sua esistenza già nel 1027, ma la parte più "vecchia" dovrebbe risalire addirittura al 500 d.c. e innalzata probabilmente su un precedente nucleo fortificato.
Il castello sorto proprio dove era situata l'antica polis greca ha subito nel corso del tempo tantissime modifiche a causa dei continui conquistatori di turno.
Un'antica raffigurazione ci mostra l'antico splendore della struttura.
Nei più recenti il castello venne usato come carcere per lungo tempo sino all'unità d'Italia dopo la quale il comune acquistò la struttura con l'idea di demolirla e realizzare una grande piazza. Per fortuna per dilunganze burocratiche e l'intervento dei più conservatori che si opposero il castello rimane intatto sino al terribile terremoto del 1908 che lo danneggiò irrimedialmente rendendo la struttura non più agibile.
Nel 1922 il piano regolatore della città portò all'abbattimento della parte più colpita dal terremoto rendendo possibile il prolungamento della via Aschenenz e lasciando così solamente le due torri visibili tutt'oggi.
Dopo un lungo periodo in cui il castello è stato chiuso per restauri lenti o sospesi più volte oggi la struttura è utilizzata come sede di mostre ed eventi culturali temporanei.
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